In questi giorni si è riacceso il dibattito: gli occhiali proteggono dal Coronavirus sì o no?
In molti se lo stanno chiedendo e, dal momento che anche medici ed infermieri hanno adottato lenti speciali per migliorare la protezione dal virus, il dubbio sta venendo anche a noi.
Ci sono anche alcuni esperti che sostengono questa teoria, in quanto, da quanto emerge da uno studio cinese, solo una bassissima percentuale (intorno al 5%) dei ricoverati da COVID nei primi mesi del 2020 portava gli occhiali.
In che modo gli occhiali ci proteggono dal Coronavirus?
Tutti noi, arrivati a questo punto, conosciamo i modi in cui si trasmette il virus.
Le ormai famose droplets (le goccioline di saliva) propagano il virus nell’aria che si insinua nel proprio ospite o tramite i canali respiratori (naso, bocca) o attraverso la mucosa oculare.
Ecco come gli occhiali ci proteggono dal Coronavirus, “bloccando” queste goccioline ed impedendo che si depositino sugli occhi.
Ma è effettivamente così?
Se si usano occhiali avvolgenti e aderenti al volto (come fanno medici ed infermieri), i quali non permettono il passaggio di molecole, si ha effettivamente una protezione efficace.
I normali occhiali da vista, invece, proteggono i nostri occhi solo in parte.
Le molecole infettive possono, infatti, arrivare comunque ai nostri occhi da altre direzioni.
Non è quindi corretto dire che gli occhiali proteggono dal Coronavirus.
Sarebbe più giusto dire che gli occhiali possono offrire un grado di protezione ulteriore, in quanto appunto possono agire da scudo contro le goccioline che ci arrivano direttamente al volto.
C’è però anche il risvolto della medaglia.
Se non correttamente igienizzati (scopri come sanificare gli occhiali contro il COVID-19) possono infatti diventare un elemento di trasmissione del virus.