La Miastenia oculare è una forma di Miastenia gravis, una malattia che colpisce i muscoli, indebolendoli, causando stanchezza e difficoltà a mantenersi in piedi.
In questa forma in particolare i sintomi sono limitati ai muscoli degli occhi e delle palpebre.
Si tratta di una malattia autoimmune, cioè che insorge a causa di un malfunzionamento del sistema immunitario, il quale ci attacca invece di proteggerci.
Questo malfunzionamento può avere cause di varia natura (attualmente la maggior parte delle malattie autoimmuni ha cause poco chiare) e può a sua volta causare danni ai tessuti e agli organi interessati.
Che cosa comporta la Miastenia oculare?
A causa di una inappropriata trasmissione dei segnali nervosi che comandano i muscoli oculari si presenteranno visone doppia e palpebra cadente (ptosi palpebrale) come sintomi della malattia.
Ci sono sintomi meno comuni che possono manifestarsi in alcuni casi:
Uno è il nistagismo, movimenti involontari del bulbo oculare, i quali sono dovuti a spasmi muscolari.
L’altro è il segno di Cogan, ovvero un movimento involontario della palpebra verso l’alto.
Come si cura?
Non esiste ancora una vera e propria cura per la Miastenia oculare.
Per il momento le terapie sono mirate ad alleviare i sintomi attraverso trattamenti specifici.
Principalmente si vanno a somministrare al paziente farmaci immunosoppressivi, così da ridurre l’azione del sistema immunitario e quindi i sintomi della patologia.
È poi buona pratica quella di bendare l’occhio che presenta la visione sdoppiata.
Inoltre l’asportazione del timo (organo che si trova al centro del torace) è uno dei metodi più efficaci per contrastare l’avanzamento della miastenia grave in alcuni pazienti.
Questa è la malattia che ha colpito l’ex calciatore del Milan e della Nazionale (con cui si è laureato campione del mondo nel 2006) Gennaro Gattuso, oggi allenatore del Napoli, e per la quale lo abbiamo recentemente visto indossare occhiali da vista speciali e bendarsi l’occhio destro.