Hai mai pensato che bere caffè potesse avere degli effetti sulla tua vista?
È ciò che emerge da un nuovo studio proveniente da un equipe di scienziati cinesi.
Il team di epidemiologia oftalmica del CERA ha osservato come il consumo di caffè sia collegato allo spessore dello strato di fibre nervose retiniche maculari dei nostri occhi.
Cos'è la macula?
La macula è una piccola parte posta al centro della retina, ed è responsabile della visione nitida e dettagliata e del riconoscimento dei colori.
Si tratta della zona della retina con il maggior numero di fotoricettori, proprio per questo motivo è qui che vengono concentrati la maggior parte dei raggi luminosi che arrivano all’occhio.
Grazie alla macula riusciamo a leggere, riconoscere i volti, i segnali stradali e i dettagli di ciò che ci circonda.
Si tratta inoltre di una zona molto delicata, è infatti spesso soggetta a malattie degenerative dette maculopatie.
Caffè e macula, quale legame c'è?
I risultati dello studio del team di scienziati guidati dalla Dottoressa Lisa Zhuoting Zhu ci mostra che lo strato di fibre nervose retiniche, un sottile strato di cellule nervose che trasmettono le informazioni visive dall’occhio al cervello, verrebbe condizionato dal consumo di caffè.
In particolare gli scienziati hanno osservato come questo strato di fibre diventi più spesso assumendo da due a tre tazze di caffè oppure più di quattro tazze di tè al giorno, riudcendo quindi il rischio di maculopatie.
Infatti maggiore è lo spessore maculare, più è basso il rischio di degenerazione.
Come si è svolto lo studio?
Sono stati presi sotto esame circa 35.000 soggetti, ai quali è stato chiesto di rispondere ad un questionario in base al consumo giornaliero di caffè e tè nell’ultimo anno.
Dopodichè, le persone esaminate, sono state divise in gruppi in base alle risposte.
Ad ognuno di loro è stato poi misurato lo spessore dello strato di fibre nervose retiniche maculari.
Dalla misurazione è emerso come chi fa un buon consumo di caffè avesse uno strato più spesso rispetto a chi ne consuma di meno.
Lo stesso vale per i bevitori assidui di tè.
In ultimo la Dott.sa Zhu ha voluto specificare che questo non significa che lo strato diventerà più spesso se si beve più caffè, non bisogna dimenticare che l’eccessivo consumo di caffè può portare ad altre patologie.
È quindi consigliabile farne un consumo moderato, nè troppo, nè troppo poco.
Fonti: medicalxpress.com, my-personaltrainer.it