Occhiali per lo smartworking - Bottega Ottica Colombini

Smart Working, quali occhiali scegliere?

Sono 8 milioni gli italiani che da un giorno all’altro hanno dovuto iniziare a lavorare in Smart Working.

In molti, vista appunto la repentina necessità di organizzarsi per lavorare da casa, molti si sono trovati sprovvisti di alcuni accessori essenziali.
Fra questi ci sono anche gli occhiali dotati della giusta protezione.

Stare molte ore davanti a schermi digitali, infatti, può essere potenzialmente dannoso per i nostri occhi.

La sindrome dell’occhio secco, ad esempio, è un problema che, causa Smart Working, sta diventando sempre più diffuso.
Oltre ai danni derivanti dallo sforzo visivo, però, il pericolo si concretizza anche nella ormai famosa luce blu.

Smart Working e luce blu

I raggi dannosi non sono un fenomeno artificiale (come già abbiamo spiegato in questo articolo), ma sono amplificati in condizioni particolari, come una lunga permanenza di fronte a schermi retro illuminati.

Per chi è costretto a lavorare da casa diventa quindi quasi tassativo munirsi di lenti dotate di una protezione adeguata.
Lo stesso discorso vale per gli studenti che devono frequentare le lezioni in modalità DaD (Didattica a Distanza).

Le lenti con filtro anti luce blu offrono una protezione totale, facendo si che gli occhi, oltre che protetti, siano anche più riposati, in quanto non vengono sovraesposti ai raggi dannosi.

Lenti a contatto per il lavoro agile

Esistono anche alcuni modelli di lenti a contatto pensati per fare da “schermo” contro i raggi di luce blu.

Se quindi non sei un portatore di occhiali, e non vuoi portarne (per motivi estetici, economici o altro…), non preoccuparti, da oggi potrai proteggere i tuoi occhi senza sconvolgere il tuo look.

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